La Fnopi al meeting della Salute di Rimini il punto su cronicità, formazione e futuro della professione

Meeting dell’Amicizia di Rimini dal 19 al 25 agosto sul tema “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”. E alla sezione dedicata alla Salute (Meeting Salute) sono presenti – per la prima volta – anche gli infermieri.

Gli organizzatori del Meeting citano in premessa della presentazione dell’evento una frase della Regola di San Benedetto: “Chi è l’uomo che vuole la vita e desidera vedere giorni felici?”, ricordata di recente da Papa Francesco nel suo “Discorso sull’Europa” di fine Ottobre 2017. Un singolo uomo riscopriva, nella sua esperienza personale, che il punto decisivo di tutta la storia, dello spazio e del tempo, stava nell’attesa della felicità. Un’attesa che rinasceva, instancabile, dall’incontro con una Presenza umana nuova, strana, irriducibile alla somma delle mere capacità dell’uomo. Uno sguardo diverso che, guardandoci, ci fa vedere tutto in modo diverso, positivo, libero.
 
Ed è proprio Papa Francesco che a marzo di quest’anno ha detto agli infermieri, nell’udienza riservata alla loro Federazione: “Vorrei esprimervi la mia riconoscenza e la mia stima per il lavoro così prezioso che svolgete verso tante persone e per il bene di tutta la società. Grazie, grazie tante! È davvero insostituibile – ha detto – il ruolo degli infermieri nell’assistenza al malato. Al pari di nessun altro, l’infermiere ha una relazione diretta e continua con i pazienti, se ne prende cura quotidianamente, ascolta le loro necessità ed entra in contatto con il loro stesso corpo, che accudisce. È peculiare l’approccio alla cura che realizzate con la vostra azione, facendovi carico integralmente dei bisogni delle persone, con quella tipica premura che i pazienti vi riconoscono, e che rappresenta una parte fondamentale nel processo di cura e di guarigione”.
 
La FNOPI, Federazione nazionale delle Professioni infermieristiche, il maggior Ordine italiano con i suoi oltre 440mila iscritti, interverrà al Meeting  con un suo stand affidato all'Ordine di Rimini, in cui gli oltre 800mila frequentatori della Fiera di Rimini potranno avere materiale informativo, assistere alla simulazione  di interventi infermieristici, dialogare con gli infermieri  sui loro problemi di salute. Scoprire insomma che l’infermiere è il loro primo interlocutore, qualificato e in grado di ascoltarli, con attenzione e  competenza e rispettando e tutelando la loro privacy e riservatezza, assisterli, dedicare loro il tempo necessario a informarli e rispondere ai loro dubbi, alle loro domande  fornendo informazioni chiare, comprensibili e altamente qualificate.
 
Durante il Meeting Salute di Rimini poi, gli infermieri interverranno in tre think tank, veri  e propri pensatoio aperti a tutti per far dialogare mondi diversi: settore medico-scientifico, assistenziale e dell’associazionismo, impresa e istituzioni in perfetto stile-Meeting.
 
Gli argomenti sono quelli propri dell’assistenza.
 
Prima di tutto la cronicità (il 22 agosto. Parteciperà al think thank Cosimo Cicia, componente del Comitato centrale FNOPI), in cui la qualità del servizio reso dagli infermieri alla persona prevale sull'ansia del budget e delle prestazioni, assiste e cura ed evita  ritardi, errori diagnostici, sprechi. L'obiettivo è mantenere e migliorare nel tempo, l'equilibrio e lo stato di salute della famiglia, nella comunità, aiutandola a evitare o gestire le minacce alla salute.
 
Poi la formazione (il 23 agosto. Parteciperò al think tank la presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli), informazione e futuro delle professioni nel sistema sanitario nazionale. Quella degli infermieri è una professione in continua evoluzione, che cresce anno dopo anno culturalmente e professionalmente e il suo futuro è legato a doppia mandata a quello dell’epidemiologia delle patologie e della cronicità che richiedono e richiederanno sempre maggiore assistenza da parte di questi professionisti.
 
Una formazione indirizzata sempre più verso le specializzazioni infermieristiche  comparando le diverse realtà europee, definendo i  percorsi formativi attuali in relazione alle specializzazioni future, ma operando anche una rivisitazione degli attuali percorsi formativi di base, post-base e magistrali, con proposte di revisione del quadro normativo attuale.
 
Ultimo, ma non ultimo vista l’importanza che ha una vera conoscenza delle potenzialità e delle capacità di questi professionisti, il tema del “chi è l’infermiere in realtà” (il 25 agosto. Parteciperanno al think tank Giancarlo Cicolini e Nicola Draoli, rispettivamente tesoriere della Federazione e componente del Comitato centrale).
 
Un concetto riassumibile dall’evidenza della sua attività: si occupa dell’assistenza al paziente  per migliorare dal punto di vista non solo clinico ma personale e soggettivo della persona assistita  la sua qualità di vita, potenziando le possibilità di guarigione e di benessere, creando le condizioni personalizzate  di maggior benessere  anche grazie alle sue competenze in ambito educativo.
 
Ma non solo e a Rimini gli infermieri saranno allo specchio e sotto i riflettori dei loro principali interlocutori: le persone. Per assisterle, guidarle, soddisfare i loro bisogni di salute, garantire e assicurare il benessere loro e delle loro famiglie.