Curriculum europeo per l’infermiere di famiglia: il progetto della Commissione Ue "Enhance"

L’infermiere di famiglia è  ormai una priorità a livello Ue e l’Unione europea ha finanziato con un milione di euro il progetto “European Curriculum For Familiy and Community Nurse – Enhance”. Obiettivo: definire il percorso formativo utile a implementare le competenze per l’infermiere di famiglia e di comunità.

Il progetto, sviluppato nell’ambito di Erasmus+, fa parte della strategia europea che considera l’infermiere leader dell’assistenza nel XXI secolo, come lo ha definito anche la campagna “Nursing Now” avviata da Oms, Icn, International Council of Nurses, e ovviamente CNAI.

Enhance è un progetto Sector skills alliances, cioè progetti transnazionali, pensati dall’Unione europea per l’ individuazione delle esigenze di competenze esistenti ed emergenti per le professioni in settori specifici, per rafforzare lo scambio di conoscenze e pratiche tra istituti di istruzione e formazione e mercato del lavoro, per adattare la prestazione alle esigenze delle varie competenze, per integrare l'apprendimento basato sul lavoro sfruttando il suo potenziale per guidare lo sviluppo economico e l'innovazione, aumentando la competitività dei settori interessati, costruire la fiducia reciproca, facilitare la certificazione transfrontaliera e quindi facilitare la mobilità professionale in un settore e aumentare il riconoscimento delle qualifiche a livello europeo all'interno di un settore, migliorare l'intelligenza delle competenze e fornire una strategia e strumenti chiari per affrontare le carenze di competenze in settori economici specifici.

In questo ambito il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Genova (www.dissal.unige.it) è partner insieme all'Istituto Tecnologie Didattiche (ITD) – dell’ Italian National Research Council (CNR) (www.itd.cnr.it).

L’infermieristica territoriale e domiciliare è destinata a diventare, nel prossimo futuro in Europa,  il fenomeno dominante per il  progressivo invecchiamento della popolazione residente e l’aumento della cronicità.

Il trend di invecchiamento della popolazione europea, iniziato già da qualche decennio, pone infatti diverse sfide ai sistemi di welfare. La sfida più importante, per qualità di vita delle persone e impatto sui costi, è senza dubbio quella di riuscire ad assistere a domicilio,  le persone affette da patologie croniche, supportando  ed integrando la famiglia e riducendo i ricoveri impropri.

L’Unione europea evidenzia l’importanza della famiglia e della comunità nel processo d’invecchiamento, ponendo l’enfasi sull’assistenza sanitaria primaria per la prevenzione della fragilità, lo screening e la diagnosi precoce.

Per affrontare tutto questo, diversi report dell’Organizzazione mondiale della sanità evidenziano la necessità di definire nuovi modelli di supporto centrati sull’assistenza primaria, capace di offrire un servizio accessibile, continuativo, esaustivo e coordinato creando così una interfaccia tra la comunità e il sistema sanitario.

In questi nuovi modelli, l’infermiere di famiglia e di comunità (Family and Community Nurse: FCN) è un elemento chiave. Al momento non esiste un profilo di competenze standardizzato e riconosciuto per le FCN che tenga conto delle raccomandazioni della Comunità europea e dell’Oms.

Prendendo spunto dai risultati della ricerca e da alcuni progetti europei in corso, il progetto Enhance si propone di definire un profilo di competenza per l’infermiera di famiglia e di comunità (FCN) che sia di riferimento per la costruzione di un curriculum europeo di questa figura in Europa.

Il profilo identificato porrà l’accento sulle competenze e sarà la base di partenza per la definizione di un curriculum europeo che sia innovativo, modulare ed orientato ai risultati dell’apprendimento, e che terrà in considerazione tutti gli apprendimenti formali, non formali e informali. Grazie alla sua flessibilità e modularità, il curriculum europeo generale potrà essere utilizzato in curricula nazionali, modellati sul contesto specifico nazionale e locale.

E per la sua flessibilità e modularità, sarà possibile collocare il curriculum generale elaborato dall'Ue nei curricula nazionali, considerando anche i vincoli locali. Linee guida specifiche sosterranno questo processo. 

I primi previsti sono tre programmi pilota nazionali, progettati per Italia, Grecia e Finlandia per testare l'efficacia del curriculum Ue. 

Le tre Università coinvolte nei tre progetti formativi pilota sono per l’Italia, l’Università di Genova (Prof Loredana Sasso DISSAL), per la  Grecia il Technological Educational Institute of Thessaly (Prof. Evangelos Fradelos) e per la Finlandia, University of Eastern Finland (Prof. Hannelle Turunen).

I curricula formativi validati saranno integrati da strumenti informatici, metodologie didattiche innovative, contenuti e linee guida specifiche per i formatori e per i tutor della formazione professionale a supporto della localizzazione del curriculum nelle diverse nazioni europee.

La EnHance Alliance comprende 12 partner provenienti da 5 nazioni europee (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per le Tecnologie Didattiche, Italia; SI4LIFE – Scienza e impresa insieme per migliorare la qualità della vita, Italia; Università degli Studi di Genova, DISSAL, Italia; A.Li.Sa Azienda Ligure Sanitaria, Italia; Eurocarers – European Association working for carers, Belgio; EASPD – European Association of Service providers for Persons with Disabilities, Belgio; UEF – University of  Eastern Finland, Finlandia; T.E.I. Technologiko Ekpedeftiko Idryma Thessalias, Grecia; T.E.I. of Crete – Technological Educational Institute of Crete, Grecia; ENE –  Hellenic Regulatory Body of Nurses, Grecia; Future Balloons, Unipessoal Lda, Portogallo; AWV – Akademie fur Wirtschaft und Verwaltung, GmbH, Germania).         

Per maggiori informazioni si può consultare il sito della Commissione europea – Erasmus+ a questo link.