Cives diventa organizzazione di volontariato: bilanci e prospettive future

In ottemperanza alla Legge 1/2018 sulla riforma del Terzo Settore, e ottenuto il passaggio statutario, Cives (Coordinamento infermieri volontari per l’emergenza sanitaria-onlus) è divenuta una OdV, ovvero un’Organizzazione di volontariato.
Ciò ha permesso – e permetterà – a tutti i nuclei provinciali che fino a oggi si sono ricostituiti di potersi iscrivere agli Elenchi comunali e regionali di volontariato.
Un passo importante, dunque, per le attività dei nuclei provinciali e che ha visto subito impegnati i soci di Genova, ad esempio, per il disastroso crollo del ponte Morandi e quelli di Campobasso per l’assistenza agli sfollati del terremoto di agosto. In effetti, due nuclei provinciali che hanno aderito al nuovo statuto e che hanno potuto richiedere l’iscrizione agli elenchi di volontariato del proprio territorio. Cosa che, nella fattispecie, li ha resi immediatamente e direttamente “arruolabili” dal Comune di Genova e dalla Regione Molise.
Questo grosso risultato è frutto del lavoro svolto dal Direttivo attuale (guidato dal presidente nazionale Cives, Maurizio Fiorda, anche consigliere Opi di Roma) e, assieme alla formazione, è stato tra i primi obiettivi dichiarati in campagna elettorale.

Intanto, proseguono i corsi di formazione in tutt’Italia, aperti ai soci Cives OdV. Dopo il primo passaggio improntato sulla formazione teorica e sulle modalità e funzioni della Protezione Civile, il percorso costruttivo continua con la formazione di istruttori BLSD-P e già si sta studiando la continuazione di tale indirizzo per rendere i soci sempre più competenti, preparati e pronti a affrontare le sfide del futuro.
Il direttivo Cives ha presentato anche un progetto al Dipartimento di Protezione Civile per l’implementazione della Colonna Mobile, con l’acquisto di tre autovetture Panda Fiat 4×4, che andranno ad inserirsi nel parco automezzi della Colonna Mobile nazionale Cives e daranno la possibilità di avere una task force operativa, agile e veloce di Infermieri Cives su tutto il territorio nazionale.
Questo, mentre ha aperto il nuovo nucleo provinciale di Padova (il 7 ottobre scorso), mentre il 3 novembre prossimo toccherà a quello di Sassari.

Cives resta in stretto contatto con i vertici del Volontariato di Protezione Civile e la Funzione Sanità, andando a proporre o valutare quanto serve per ottimizzare sempre di più il loro supporto come Associazione di volontariato di Infermieri e, soprattutto, come professionisti infermieri. Tra le iniziative che vede Cives coinvolto lungo lo stivale, va ricordata l’importante campagna di informazione voluta dalla Protezione Civile, “Io non rischio”, ovvero, piccole indicazioni sui comportamenti da adottare prima, durante e dopo un disastro naturale: suggerimenti essenziali che possono salvare delle vite. Ma pure la giornata romana dedicata alle maxi-emergenze, l’11 ottobre, alla Casa dell’Aviatore. OPI Roma, Cives Roma e tanti militari si sono incontrati per discutere delle soluzioni appropriate in termini di competenze infermieristiche da intraprendere in caso di grandi eventi che coinvolgono centinaia di persone. Per l’occasione, Cives ha presentato la sua esperienza in campo, assieme a Ares 118, nel sisma che di recente ha colpito il Centro Italia; nonché con un intervento dedicato alla fase post-emergenza.