In memoria di Amelia Ceragioli, infermiera Cavaliere al merito

Amelia Ceragioli con il figlio Roberto

La comunità infermieristica piange la scomparsa di Amelia (Lia) Ceragioli, classe 1926, iscritta all’Ordine di Livorno e tra le prime infermiere in assoluto iscritte all’Albo. Ha rappresentato la Professione Infermieristica in qualità di Revisore dei Conti, Consigliera, Vice Presidente e Presidente dell’allora Collegio livornese, che ha guidato per 15 anni.

Conseguì il diploma di Infermiera nel 1947 e l’anno successivo quello di Assistente Sanitario. I vari passaggi normativi in campo professionale vissuti dalla Collega sono stati gestiti con una lungimiranza e con un’intelligenza non comuni e a distanza di tempo sono ancora più apprezzati.

La scomparsa dell’amato coniuge, Luciano Del Lucchese, direttore del Centro Schermografico, la spinse a istituire una borsa di studio in sua memoria che è diventata un appuntamento annuale costante per gli infermieri di Livorno.

Con autorevolezza ha saputo sempre intrecciare proficui rapporti e collaborazioni con altri Ordini e colleghi, partecipando alla vita ordinistica attivamente e recandosi al voto del gennaio scorso per il rinnovo degli organi provinciali, malgrado l’età avanzata. Fino alla fine, la collega ha rappresentato un esempio di lealtà professionale e di eccezionale coerenza etico professionale. Doti che nel 2006 hanno spinto il Consiglio Direttivo livornese a chiedere all’allora Presidente della Repubblica Ciampi l’onorificenza al merito della Sanità Pubblica per l’attività svolta. Il 2 giugno del 2008, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata insignita della distinzione onorifica di Cavaliere al merito.

La Federazione si unisce al cordoglio dei colleghi livornesi per la scomparsa, a nome di tutti gli infermieri che l’hanno conosciuta e che ne hanno apprezzato doti umane e professionali, dentro e fuori l’Ordine.