Francesco Giuseppe Germini, 58 anni, è il dodicesimo infermiere direttore di distretto sociosanitario.
A nominarlo l’Asl di Bari e la struttura complessa che gli è stata affidata è il Distretto sociosanitario n. 10 con sede a Triggiano.
I ruoli professionali finora ricoperti da Germini negli ultimi anni sono di responsabile della Sede del Corso di Laurea in Infermieristica “S. Caterina da Siena”, Ospedale “D1 Venere”, Università degli Studi di Bari, responsabile della UOS ”Direzione delle Professioni Sanitarie Territoriali” e della UOS ”Direzione delle Professioni Sanitarie Ospedaliere“ dell’Asl di Bari, dirigente Sanitario responsabile del Servizio delle Professioni Sanitarie dell’Area Sud della Asl di Bari.
Tra le motivazioni dell’incarico quinquennale, nella delibera si legge che la commissione esaminatrice ha “individuato il dr. Germini Francesco Giuseppe, quale avente titolo all’attribuzione dell’incarico in oggetto, con effetto immediato dall’adozione del presente provvedimento, in ragione del più alto punteggio conseguito”.
Il neo Direttore del Distretto Sociosanitario n. 10 della Asl Bari Francesco Germini, nell’esprimere la massima soddisfazione per il risultato raggiunto non ha mancato di sottolineare come in questo particolare periodo storico, più che mai, sono necessarie figure apicali con un background specifico nell’ambito dell’assistenza; la necessità di riorganizzare l’assistenza territoriale in modo che sia dominante e proattiva nei confronti della persona diventa quindi prioritaria e ineludibile, ed è indispensabile una esperienza concreta.
“Il Distretto 10 – ha detto – sarà particolarmente coinvolto in questo processo di riorganizzazione, con la presenza di un presidio post-acuzie che accoglierà l’ospedale di comunità, l’hospice, le attività correlate alla casa di comunità e quant’altro previsto nel nuovo modello di assistenza territoriale”.
“Si presenta una grande sfida – spiega Germini – che porterà il Distretto 10 della ASL Bari ad essere una sorta di ‘officina di sperimentazione’ di modelli assistenziali sempre più orientati alla persona assistita e sempre più spinti verso la sanità d’iniziativa. I professionisti infermieri sono da sempre impegnati ad erogare assistenza secondo questi principi, e quindi dimostrano di essere le figure più appropriate a gestire questo cambiamento”.
E’ importante sottolineare in questo senso la lungimiranza della direzione strategica, che non si è lasciata sedurre da visioni stereotipate ma ha voluto scegliere come direttore una figura dirigenziale con i requisiti formativi e professionali più adatti al ruolo, pesando l’esperienza pregressa nel modo oculato e specifico per le esigenze di assistenza territoriale.
“Gli infermieri – ha concluso Germini – con costanza, studio e applicazione pratica possono raggiungere risultati come questi al pari di tutti gli altri professionisti, senza alcuna preclusione”.
La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche formula i migliori auguri al neo-direttore e i più sinceri complimenti per il traguardo raggiunto.
