Riunita a Roma la Consulta dei formatori corsi di laurea in infermieristica, infermieristica pediatrica e magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche

Si è tenuta venerdì 10 novembre a Roma, al Centro Congressi Cavour, la Consulta dei formatori corsi di laurea in infermieristica, infermieristica pediatrica e corsi di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche.

Un momento importante, interno alla Federazione, per condividere lo stato dell’arte sulle tematiche fondamentali collegate agli scenari attuali e a quelli futuri della formazione infermieristica accademica, e alla governance, docenti e tutorato, della formazione. Focus della giornata è stato la condivisione dei lavori in atto in merito alla definizione dei percorsi di Laurea Magistrale a indirizzo clinico.

«La Consulta sta portando avanti un lavoro importante» ha dichiarato nei saluti iniziali la Presidente Mangiacavalli «in cui crediamo molto, in cui la Federazione ha investito risorse: in qualità di ente sussidiario dello Stato abbiamo la necessità di portare avanti istanze istituzionali che siano coerenti con i tempi che viviamo per garantire alla nostra professione un’attrattività lungo tutto il suo percorso a partire proprio dalla formazione. Il 2024 sarà infatti un anno cardine per l’evoluzione della formazione triennale e magistrale».

Oltre 110 partecipanti, in presenza e online, tra cui professori, ricercatori, direttori/coordinatori dei corsi di laurea in infermieristica dei corsi di laurea in infermieristica pediatrica e dei corsi di laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche hanno seguito i lavori della giornata.

L’apertura dei lavori è stata affidata a Beatrice Mazzoleni, Segretaria Nazionale, che ha fatto un punto sulla situazione attuale dei trend dei fabbisogni e dell’offerta formativa delle lauree triennali e magistrali e degli scenari attuali e futuri della formazione infermieristica universitaria, anche alla luce del contesto attuale.

Il tavolo di lavoro, coordinato dal Consigliere Nazionale Giancarlo Cicolini e dal componente della Commissione d’Albo Infermieri Daniel Pedrotti, ha fatto prima il punto sul progetto di revisione del piano di studio del corso di laurea in infermieristica, a cura della FNOPI e della Commissione Nazionale dei corsi di laurea in infermieristica, con l’intervento del professor Valerio Dimonte e poi un approfondimento condotto dalla professoressa Annamaria Bagnasco sulla proposta di Laurea magistrale in cure primarie e infermieristica di famiglia e comunità.

Le colleghe Laura Barbotto, Presidente della Commissione d’Albo Infermieri Pediatrici, e la componente Immacolata Dall’Oglio hanno poi illustrato la proposta sul Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche nelle cure pediatriche e neonatali.

Altri ambiti di sviluppo e lavoro sono quelli presentati dal professore Loreto Lancia sul Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche nelle cure intensive e nell’emergenza e dalla professoressa Laura Rasero, per il corso in scienze infermieristiche nelle cure cliniche specialistiche di area medica.

Il potenziamento dei percorsi di studio con un’alta specificità clinica e maggiori competenze decisionali e operative sono elementi ricorrenti e trasversali in tutte le proposte presentate dai diversi gruppi di lavoro e discusse oggi: leadership, capacità manageriali e gestionali sono qualità fondamentali per affrontare la sanità contemporanea e le aspettative dei cittadini, ancor di più in un momento di contrazione del personale sanitario.

Nel pomeriggio si è invece affrontato il tema della governance, docenti e tutorato, della formazione professionalizzante e disciplinare. Il tavolo di lavoro è stato introdotto e coordinato dalla componente della Commissione d’Albo Infermieri Teresa Rea e dal Consigliere nazionale Massimiliano Sciretti. Il Dott. Daniel Pedrotti in apertura ha condiviso una interessante survey con punti di debolezza e punti di forza dei corsi di laurea, alert e opportunità da tenere bene in considerazione: dalle problematiche strutturali all’organizzazione dei tirocini sino ai riscontri delle competenze apprezzate in fase di prove finali.

Il primo intervento è stato poi affidato alla professoressa Luisa Saiani, in continuità, sul consolidamento della governance infermieristica dei corsi di laurea e delle attività professionalizzanti, con una nota finale da segnalare sul sovraffollamento delle sedi di tirocinio e un problema generale di riduzione delle opportunità formative per gli studenti.

In chiusura la prorettrice Rosaria Alvaro ha illustrato la situazione in Italia dello sviluppo accademico della disciplina e dei docenti universitari.