Nastro Rosa 2024, “Obiettivo: estendere la fascia di prevenzione ai tumori”

Con i dati che confermano come il cancro al seno sia la patologia oncologica più diffusa nella popolazione femminile e l’obiettivo di estendere la prevenzione alle donne comprese tra i 45 e i 74 anni, è stata presentata al Ministero della Salute la campagna LILT FOR WOMEN – Nastro Rosa 2024 della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (LILT).

La conferenza di presentazione, alla quale ha partecipato anche FNOPI, è stata presieduta dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, sottolineando la necessità di compiere uno sforzo maggiore per colmare i divari e diffondere in maniera capillare le attività di screening.

Nel 2023 in Italia sono stati diagnosticati 55.900 nuovi casi di tumore al seno, ma, accanto a questo dato allarmante, si pone quello della sopravvivenza, a 5 anni dalla diagnosi, pari all’88%. Numeri che infondono fiducia e inducono a lavorare sempre di più sul tema della prevenzione.

“Il cancro al seno rappresenta circa il 30% di tutte le neoplasie nelle donne e sempre più spesso si presenta in età giovanile – ha dichiarato Schillaci -. La copertura dello screening mammografico però indica un netto divario tra il Nord ed il Sud. E’ importante che le Regioni intensifichino gli sforzi per sensibilizzare la partecipazione ai programmi di screening e che le donne aderiscano. Sottoporsi periodicamente ai controlli è essenziale. Un altro ambito su cui stiamo puntando è l’allargamento della fascia d’età della popolazione target, prevedendo lo screening per il tumore della mammella dai 45 ai 74 anni di età”.

“Noi dobbiamo investire in prevenzione, non in malattia – ha ribadito il presidente nazionale della LILT, Francesco Schittulli – E questo significa investire sul territorio, nella creazione in poliambulatori. Dobbiamo anzitutto prenderci cura delle persone sane, oltre che delle persone che devono affrontare la patologia oncologica. Una patologia che può essere vinta. Dobbiamo rivolgerci alle donne asintomatiche ma che sono a rischio. A loro dobbiamo essere in grado di effettuare il test genetico per prevenire la malattia”.

Durante la mattinata sono intervenute le tre donne testimonial della campagna Nastro Rosa 2024, portando all’attenzione della sala contributi personali ed esperienze, ed è stato distribuito un opuscolo contenente informazioni utili ai fini della prevenzione e della cura del tumore alla mammella.