Infermieri di clinica, un baluardo prezioso contro i superbatteri

Nella sua pratica quotidiana, l’infermiere di clinica è costantemente esposto a microrganismi responsabili di infezioni resistenti agli antibiotici e rischia di diventarne inconsapevole veicolo di trasmissione. Al tempo stesso, però, questo professionista è l’arma più preziosa nella lotta a questo allarmante fenomeno, a patto che rispetti le buone pratiche di igiene delle mani. Né è ben consapevole ANIPIO, la Società scientifica nazionale degli infermieri specialisti nel rischio infettivo, che da oltre 30 anni studia questo fenomeno e offre supporto e soluzioni concrete agli operatori del settore. Negli anni molto è stato fatto su questo versante e ANIPIO ne è stato testimone privilegiato, tuttavia i dati ci dicono che resta ancora molto da fare. Quando parliamo di igiene delle mani, la parola magica è corretta, ossia corretta igiene delle mani, il che significa effettuarla al momento giusto, nella giusta modalità e usando la soluzione adeguata (saponosa o antisettica). Ma il ruolo di baluardo contro le infezioni non si esaurisce con la corretta igiene delle mani. Se queste sono contaminate, la divisa lo sarà a sua volta, se non adeguatamente protetta. Quindi corretta igiene della divisa e dei comportamenti del professionista sono imprescindibili. E infine il paziente e la sua adeguata igiene, sia esso ricoverato in ospedale o in una struttura residenziale.

In occasione della Giornata mondiale dell’igiene delle mani – un rito che si rinnova dal 2005 – ANIPIO ha deciso di lanciare un messaggio inequivocabile: “Non solo igiene delle mani. Anche pazienti e ambienti puliti”. La presidente Maria Mongardi richiama l’importanza di affrontare l’igiene delle mani, così come l’igiene del paziente e delle superfici o dei piani di lavoro/ambiente e sottolinea: “Le cure ai pazienti vengono prestate da numerosi professionisti, in situazioni spesso di emergenza-urgenza e talvolta è difficile presidiare l’igiene delle mani nel momento giusto, con la modalità giusta e usando la soluzione adeguata” e aggiunge: “Questo, come altri, è un momento fatale per la contaminazione di tutto ciò che circonda gli operatori sanitari, dobbiamo allora affrontare il tema pensando anche al paziente e all’ambiente, questo ci consente di ridurre la contaminazione delle nostre mani”.

Ecco perché quest'anno ANIPIO ha scelto di celebrare il 5 maggio realizzando materiali ad hoc per i professionisti della salute, in particolare per i suoi Soci, ma anche per i cittadini. Ha infatti inaugurato una nuova sezione del proprio sito dedicata ai cittadini, per accompagnarli nella quotidiana igiene delle loro mani. Dieci semplici messaggi che è possibile scaricare, stampare e affiggere a scuola, a casa, in ufficio; una guida per grandi e piccoli che li accompagnerà lungo tutta la loro giornata.