È morto Luca Benci, giurista e guida per le professioni sanitarie

Luca Benci, giurista, esperto di professioni sanitarie, consulente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) in più occasioni importanti, relatore a convegni e seminari organizzati per gli infermieri, è scomparso dopo una malattia, nonostante i tentativi e gli sforzi di cura che tutti hanno messo in campo per l’uomo che ha rappresentato un gradino importante per la crescita di tutte – nessuna esclusa – le professioni sanitarie.

Chi era Luca Benci

Ex infermiere, Luca Benci, nella sua attività di giurista, è stato direttore dal 1998 al 2004 della Rivista di diritto delle professioni sanitarie (Lauri edizioni).

Autore di pubblicazioni sul diritto sanitario e sulle professioni sanitarie, editorialista di Quotidiano Sanità, ha pubblicato numerosi articoli sul diritto sanitario, sulla responsabilità professionale sanitaria, sul biodiritto e sulla bioetica.

Ha pubblicato la monografia “In otto punti le ragioni del NO al referendum costituzionale”, 2016, PerUnaltracittà edizioni.

Ha svolto attività di consulenza e docenza presso Aziende Usl e ospedaliere, società di formazione, Università degli studi, Associazioni, Collegi e Ordini professionali in materia di diritto sanitario, responsabilità professionale e biodiritto ed è stato inoltre Responsabile per la protezione dei dati o Data protection officer (RPD o DPO) in attuazione del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali 679/2016 presso enti, società, associazioni e organizzazioni sindacali.

Con il decreto del Ministero della salute del 5 febbraio 2019 è stato nominato Componente non di diritto del Consiglio superiore di sanità per il triennio 2019-2022.

Il ricordo della FNOPI

La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche ricorda l’uomo, il giurista, il teorico e il compagno di molte battaglie per lo sviluppo della professione, che ha condotto a fianco alla FNOPI, spesso anche sottolineando ed evidenziando con spirito assolutamente libero e trasparente come era sua caratteristica, anche le criticità e i punti di caduta – soprattutto giuridici – di posizioni e tesi che discusse e ragionate hanno poi portato quella infermieristica a essere una delle prime e più importanti professioni nel settore dell’assistenza nel nostro paese.

Ma soprattutto piange l’amico, di tutti, nessuno escluso, che lascia un vuoto culturale e di rapporti umani difficilmente colmabile e che nessun infermiere potrà dimenticare.

Luca Benci è sempre stato con noi e ora è giusto che tra noi resti la sua immagine, i suoi insegnamenti e la sua memoria.