Rapporto ISS: i profili bioetici e biogiuridici dell’assistenza residenziale agli anziani non autosufficienti

Gli eventi documentati durante l’epidemia da SarS-CoV-2 hanno determinato il diffondersi di una rinnovata attenzione al tema dell’assistenza degli anziani bisognosi di cure a lungo termine.

La riforma del sistema di promozione e tutela della salute della popolazione anziana è un tema rilevante per l’Italia e interessa, a differenti livelli, le autorità e le istituzioni sanitarie, i professionisti di riferimento e la società intera.

Per questo l’Istituto superiore di Sanità ha appena pubblicato un nuovo Rapporto su “Assistenza sociosanitaria residenziale agli anziani non autosufficienti: profili bioetici e biogiuridici” , redatto con la collaborazione del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale e curato dal Gruppo di lavoro ISS Bioetica COVID-19 di cui fa parte per la professione infermieristica Aurelio Filippini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Varese e tra i principali autori e coordinatori del nuovo Codice deontologico degli infermieri e del relativo Commentario.

Il  Rapporto propone una riflessione etico-giuridica sulla tutela dei residenti nelle strutture socio-sanitarie, specialmente in condizioni emergenziali. Qualunque forma di istituzionalizzazione, infatti, per via del carattere di totalità della presa in carico, può porre a rischio non solo la salvaguardia di beni essenziali, ma anche il rispetto dei diritti fondamentali delle persone assistite.

L’epidemia da COVID-19 ha mostrato come siano i soggetti più vulnerabili a esser colpiti maggiormente dalla mancanza di risorse materiali e organizzative durante una crisi. Piani di preparazione generali non potranno pertanto in futuro prescindere dall’individuazione di strumenti e strategie adeguate a garantire la tutela di tutti gli individui, compresi quelli in condizione di non autosufficienza, seppure nella temporanea contingenza di un’eventuale compressione e limitazione dei diritti generata dalle circostanze emergenziali.

Nella prima parte del documento, dopo aver descritto il sistema nazionale di assistenza agli anziani non autosufficienti, sono presi in esame i loro diritti con riferimento al sistema giuridico italiano. E’ anche descritta e analizzata, dal punto di vista bioetico, la situazione di dipendenza della persona anziana, a partire dai principi e dalle priorità delineati nel 2006 dal Comitato Nazionale per la Bioetica.

Nella seconda parte del lavoro, sono affrontate alcune tematiche di bioetica clinica riferibili al contesto dell’assistenza medica e infermieristica nelle strutture sanitarie residenziali. Come è stato, infatti, evidenziato da alcuni autori, in questi contesti determinate problematiche etiche possono rivelarsi più difficili da affrontare e gli studi e la letteratura di riferimento sono ad oggi ancora piuttosto scarsi.

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