Online il quarto numero 2023 della rivista “L’Infermiere”

“L’Infermiere online” è la rivista trimestrale firmata FNOPI che ha come obiettivo il promuovere lo sviluppo e la diffusione di contributi relativi alla teoria, all’ambito clinico-assistenziale, alla formazione, all’organizzazione e ad altri ambiti di interesse disciplinare. La rivista si sviluppa in due filoni di informazione: Contributi – Esperienze e Scienze Infermieristiche.

  • -Contributi e Esperienze. In queste due sezioni divulgative/informative della rivista “L’Infermiere on-line” vengono pubblicati lavori finalizzati a informare, aggiornare, mettere in rete, confrontare le buone pratiche, offrire un focus su una tematica specifica, valorizzare, favorire il confronto e diffondere i progetti e le esperienze sul campo in tutti gli ambiti dell’infermieristica (clinica, organizzazione, deontologia, formazione ecc).
  • -Scienze Infermieristiche è un supplemento di peer reviewed open access de L’Infermiere online, la rivista della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), che pubblica 4 volumi l’anno promuovendo articoli di ricerca che riguardano gli ambiti della formazione, del management e della pratica infermieristica.

In questo numero i focus si snodano attraverso temi chiave per la professione infermieristica, come lo sviluppo delle conoscenze disciplinari infermieristiche, il benessere professionale dell’infermiere e la sicurezza delle cure, la validazione di un questionario sulla percezione della salute e l’assistenza domiciliare nel nostro Paese.

L’indice del 4°numero de “L’infermiere Online” 2023:

Lo studio evidenzia come alcuni atenei stiano riorientando gli insegnamenti verso specifiche aree cliniche e assistenziali per rispondere a un nuovo bisogno di competenze avanzate nell’ambito dell’infermieristica di comunità. E ancora, l’importanza di monitorare queste variazioni e comprendere sia il supporto dato dalla ricerca allo sviluppo disciplinare sia per riflettere sulla loro valorizzazione in ambito lavorativo.

Lo studio, osservazionale trasversale multicentrico che ha coinvolto 3209 infermieri afferenti ai reparti di degenza di 38 Presidi Ospedalieri sul territorio nazionale ed evidenzia quanto evidenziato dalla pandemia, ovvero problemi preesistenti nell’assistenza sanitaria che inducono esaurimento emotivo negli infermieri, compromettendo la sicurezza e la qualità dell’assistenza.

Lo strumento volto ad indagare il concetto di salute nella popolazione generale italiana, ha dimostrato buone proprietà psicometriche di affidabilità e stabilità ed è in grado di discriminare il concetto di salute e potrà risultare utile nel comprendere qual è il concetto di salute nella popolazione e adeguare le cure di conseguenza.

Lo studio, un osservazionale descrittivo è stato condotto in 18 regioni italiane per descrivere le caratteristiche degli infermieri e dei pazienti coinvolti nell’assistenza infermieristica domiciliare e ha evidenziato che nonostante venga percepita una criticità sul lavoro e ci siano alcune cure mancate, la soddisfazione degli infermieri e dei pazienti risulta alta.

Attraverso un’analisi della letteratura, il contributo approfondisce le evidenze della letteratura relativamente alla efficacia della Deep Brain Stimulation (DBS) nella riduzione del rischio di cadute nei pazienti affetti da Malattia di Parkinson.

Il tempo è il riferimento dello scorrere della nostra esistenza e in maniera particolare di quella dell’umanità intera. Ma il tempo ha senso? E che senso ha nei confronti dell’assistenza infermieristica?

L’assistenza infermieristica nelle RSA, quali esiti Obiettivo dell’indagine multicentrica condotta è stato quello di descrivere nelle Residenze Sanitarie Assistenziali la prevalenza di specifici esiti sensibili all’assistenza infermieristica, quali contenzione, cadute, lesioni da pressione e accessi in DEA.

Come ridurre il numero di venipunture ad un unico accesso, contare su un dispositivo di facile utilizzo, stabile e duraturo, dare comfort al paziente e permettere una buona compliance da parte del caregiver queste le domande a cui hanno cercato di dare risposta gli autori con la conduzione del loro approfondimento.

L’Infermiere a scuola Un progetto dell’OPI Brescia, realizzato dagli infermieri coinvolti volontariamente e nel loro tempo libero. Un lavoro “pensato, preparato e sviluppato “ad hoc” per il plesso scolastico dove si è svolto che ha avuto un esito molto positivo di questo progetto. Un’ulteriore conferma che l’Infermiere Scolastico è il professionista sanitario in grado di governare i processi di salute che si determinano nel contesto della comunità scolastica, sa interpretare la mission formativa, ha le capacità di programmare e mettere in atto piani strutturati funzionali alla promozione della salute di tutti i discenti e del personale.

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