Rovigo: corso nazionale sulle malattie metaboliche dell’osso per medici e infermieri

Venerdì 22 e sabato 23 giugno Rovigo ospiterà il 28° Corso Nazionale sulle Malattie Metaboliche dell’Osso. Il Corso si terrà nell’Aula Magna e nelle Aule universitarie della Cittadella Socio-Sanitaria dell’Azienda ULSS 5 Polesana.

L’evento formativo ha come obiettivo l’applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence based practice (EBM – EBN – EBP) riguardanti la diagnosi e la terapia delle malattie metaboliche dello scheletro e si rivolge, soprattutto, ai giovani medici che vogliono dedicarsi allo studio di questo complesso settore della medicina.

Responsabile del Corso è Giancarlo Isaia, Direttore della Struttura Complessa di Geriatria e Malattie Metaboliche dell’Osso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, mentre il Provider è la stessa Università degli Studi di Torino.

L’evento è riproposto annualmente dal 1990 e ha avuto fin dall’inizio carattere itinerante tra varie città italiane, quasi sempre sede universitaria o capoluogo regionale. I docenti del Corso sono tra i maggiori esperti sull’argomento, riconosciuti in ambito nazionale.

La scelta di Isaia di tenere quest’anno il 28° Corso a Rovigo è di riconoscimento per l’attività di docenza riguardante le malattie dello scheletro, svolta ininterrottamente dal Alfredo Nardi, che per anni ha esercitato la professione nell’Ospedale rodigino dedicandosi in particolare alla gestione clinica di questa patologia.

Sabato 23 giugno, presso l’Auditorium dell’Ospedale di Rovigo, si svolgerà l’evento formativo “La presa in carico multidisciplinare nei vari setting assistenziali del paziente con fragilità ossea” rivolto agli infermieri.

“L’assistenza al paziente costituisce la mission della professione infermieristica – afferma Marco Contro, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Rovigo – e la collaborazione multidisciplinare e multiprofessionale è necessità ineludibile per dare una risposta adeguata ai bisogni di salute della popolazione polesana. Azienda e professionisti sanitari devono collaborare in sinergia per implementare l’erogazione delle cure e dell’assistenza alla persona, impiegando in termini di efficacia ed efficienza le risorse a disposizione, tenendo conto delle peculiarità della nostra realtà”.

La realizzazione di questi eventi è stata resa possibile grazie al contributo sinergico dell’Azienda ULSS 5 Polesana, di Alfredo Nardi e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rovigo.