Il Comitato Infermieri dirigenti Italia entra nel Fms, il Forum Management Sanità di Fiaso

Il CID Italia, Comitato Infermieri Dirigenti, entra a far parte (per la prima volta) del Forum Management Sanità (FMS) di FIASO.

Si tratta del Forum costituito dall’associazione dei direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere da oltre un anno con tredici associazioni professionali e società scientifiche  (AIIC, AIRESPSA, AISIS, ANMDO, CARD, FADOI, FARE, HCRM, SIAIS, SIFO, SIHRMA, SIMM, SITI).

FMS è un tavolo permanente di confronto, crescita culturale e formazione che ha come obiettivo quello di essere una realtà stabile per i manager della sanità nella convinzione che sul middle management sempre più poggeranno le basi della governance delle Aziende e che esso rappresenterà collante e filtro tra nucleo strategico e operativo.

Ora, tra questi manager, entrano anche le figure rappresentate da CID Italia, che sono a pieno titolo “comprese nella managerialità della sanità italiana”, come dichiarato dalla stessa Fiaso.

Del CID, nato nel 1956 come “come comitato delle direttrici delle scuole convitto per Infermieri Professionali” e che ha portato avanti e rappresentato negli anni tutte le potenzialità della dirigenza infermieristica, fanno parte i laureati Magistrali/Specialistici in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, iscritti all’Albo tenuto dalla FNOPI, che desiderano far parte di una comunità di professionisti impegnata nello sviluppo di modelli organizzativi e manageriali che hanno come protagonisti, il cittadino e gli infermieri.

Il CID Italia ha come obiettivo, l’individuazione e l’organizzazione di iniziative culturali e scientifiche in Italia e all’estero, sulla programmazione, la gestione, la valutazione della qualità delle cure, dei servizi sanitari, la formazione, l’aggiornamento e la ricerca in ambito Assistenziale e Manageriale.

E collabora, in forma anche multi-professionale, alla elaborazione e diffusione di linee guida per la  definizione di aspetti tecnici e organizzativi del management infermieristico e sanitario; elabora e condivide proposte sul piano legislativo, contrattuale, sindacale e amministrativo rivolte alla valorizzazione della Professione e della Dirigenza Infermieristica.

In questi ultimi anni il CID Italia, si è impegnato nella costituzione e valorizzazione dei Coordinamenti Regionali, promuovendo iniziative formative e interventi nelle diverse sedi istituzioni regionali e con lo scopo d’istituire la dirigenza delle Professioni Sanitarie, collaborare alla emanazione dei concorsi per la figura di dirigente. infermieristico e delle professioni sanitarie.

“Innanzitutto Voglio ringraziare la FIASO nella persona del suo Direttore dott. Nicola Pianelli e il Coordinatore FIASO-FMS dott. Valerio F. Alberti, per aver accettato la Nostra Associazione all’interno di questo prestigioso “Tavolo di confronto” dei manager della sanità italiana”, ha affermato la presidente Cid Italia Rita Patrizia Tomassin. “E’ un riconoscimento importante, soprattutto in questo momento di dibattito critico, all’interno della nostra professione. Ma un grazie va rivolto ai nostri colleghi Infermieri, che ogni giorno con il loro duro lavoro, hanno permesso questa importante partenza: si, siamo sulla “Pit Line”, per usare un termine sportivo, pronti per altre mete professionali”, ha concluso.

“La funzione manageriale – afferma la presidente della Federazione nazionale Barbara Mangicavalli –  non è un titolo accademico, non si caratterizza solo per i contenuti e le competenze apprese, è capacità di risolvere e affrontare i problemi, è volontà di portare risultati con una visione attenta al cittadino e alle dinamiche sociali che lo circondano. Il ruolo che ogni infermiere dirigente ha, all’interno delle aziende sanitarie, la complessità organizzativa affrontata quotidianamente e il numero di risorse gestite, ci autorizza a essere riconosciuti quali interlocutori forti, di partecipare attivamente ai grandi cambiamenti che a vario titolo si realizzeranno, di assumere la responsabilità della decisione e dei risultati attesi. Grazie a Fiaso per aver compreso tutto questo e per la prima volta aver inserito il CID tra i rappresentanti del management della Sanità italiana”.