Vaccinazioni nelle aziende, cosa prevede il Protocollo nazionale

Il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro costituisce una ulteriore possibilità, per gli infermieri, di essere protagonisti della campagna di immunizzazione in atto nel nostro Paese.

La FNOPI, plaudendo all’iniziativa, fa presente ad Aziende e Infermieri che il Protocollo può prevedere oltre l’impiego di Infermieri Liberi Professionisti e Infermieri con contratto privato – in ottemperanza all’articolo 20 comma 464-bis del “DL Sostegni” – di Infermieri pubblici dipendenti del SSN svincolati da vincolo di esclusività per attività vaccinale.

La Federazione, con gli Ordini a livello territoriale, suggerisce le seguenti linee di indirizzo per le Aziende interessate ad acquisire manifestazioni di interesse.

  • Dichiarare il proprio numero iscrizione all’Albo di appartenenza.
  • Dichiarare possesso polizza assicurativa contro gli infortuni, RCT e per colpa grave, comunque necessaria anche se il DL 44/2021 istituisce il cosiddetto “scudo penale”. Si ricorda che la Polizza in convenzione FNOPI ha già dichiarato la piena copertura per svolgimento attività vaccinale.
  • Produrre certificazione formativa specifica (così come richiesto dal Protocollo, a tutela sia dell’Azienda che del Professionista), tra cui in primis il corso FAD Istituto Superiore di Sanità.

Numerosi Ordini provinciali stanno già mettendo a disposizione, su propri siti internet, uno spazio per le Aziende che necessitano di infermieri vaccinatori e che stanno allestendo nuovi punti vaccinali.