Le professioni sanitarie e le “Prospettive e sfide dell’ECM”

La Commissione nazionale ECM sarà convocata entro la prima settimana di luglio: ad annunciarlo, oggi, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenendo al convegno “Prospettive e sfide dell’ECM”, organizzato dal CoGeAPS in collaborazione con AgeNaS, che ha visto le Federazioni e i Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie protagoniste in una tavola rotonda dal titolo “Passato, presente e futuro dell’ECM”. I lavori sono stati aperti dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha sottolineato l’importanza della formazione continua e ha messo l’accento sulle “armonie” tra i diversi saperi.

“In totale, nello scorso triennio, sono state effettuate 162 milioni di ore equivalenti di formazione, che hanno erogato altrettanti crediti – ha rimarcato il Presidente del CoGeAPS, Roberto Monaco – ora è il momento di valorizzare la formazione sul campo, nel metaverso, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale”.

Il Convegno è stato un momento importante sia per l’approfondimento sulle regole attuali, sia per le opportunità che i singoli professionisti sanitari hanno a disposizione per diversificare il loro impegno formativo nel raggiungimento del debito richiesto dal sistema ECM.

“A venti anni di vita dell’attuale sistema ECM c’è bisogno di una riprogettazione – affermano, insieme, i rappresentanti delle Federazioni e dei Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie – che tenga conto dell’evoluzione del nostro Sistema sanitario e dei suoi principali attori, partendo proprio dalla capacità di intercettare le criticità presenti, al fine di promuovere un miglioramento del sistema. Questo cambiamento non può prescindere da una piena funzionalità della Commissione nazionale della formazione continua che auspichiamo, in tempi brevissimi, possa ritornare a svolgere il ruolo centrale nel sistema della formazione ECM”.

In questo processo di evoluzione del sistema si inserisce anche la trasformazione del CoGeAPS, che punta a renderlo più moderno e rispondente alle nuove e maggiori esigenze dei sanitari.

“L’obiettivo – concludono – è quello di garantire ai nostri professionisti una formazione che possa esaltare il livello delle loro prestazioni per fornire al cittadino le risposte di buona sanità auspicate”.

Alla tavola rotonda dedicata alle Federazioni e agli Ordini professionali, è intervenuto, per la FNOPI, Maurizio Zega, consigliere nazionale, presidente OPI Roma e Tesoriere CoGeAPS.

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