
Obiettivo: promuovere la centralità del paziente all’interno del panorama sanitario italiano. Il progetto coinvolge attivamente le associazioni dei pazienti, le società scientifiche, le istituzioni e i privati nella discussione di tematiche e nell’identificazione di proposte e soluzioni atte a promuovere l’accesso a dispositivi medici, nuovi approcci terapeutici e servizi sanitari.
E’ il PAN, Patient Access Network, progetto strutturato per coinvolgere tutti gli stakeholder del panorama sanitario italiano nella discussione e nell’identificazione di soluzioni a problematiche sanitarie specifiche.
Il position paper della prima edizione 2022-2023 è stato presentato dai promotori dell’iniziativa – Altems, Sihta, Aiic, Sifo – coordinati da Tonino Aceti, presidente di Saluequità e ai cui lavori ha partecipato anche la FNOPI.
Lo scopo del PAN è indirizzare istituzioni e privati verso output appropriati in termini di dotazioni infrastrutturali, definizione degli ambiti di cura e designazione di percorsi diagnostico-assistenziali per migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Il lavoro si è svolto tramite workshop mirati all’analisi di 5 tematiche relative al patient access:
- Covid e SSN: la rifondazione del sistema post emergenza, investimenti nella nuova residenzialità con nuovi modelli
- Equità nell’accesso alle tecnologie sanitarie (farmaci e dispositivi medici) a livello regionale: dal riconoscimento dell’innovazione al procurement
- L’evoluzione dell’HTA nei processi di accesso al mercato dei dispositivi medici e nel procurement (integrazione con la tematica precedente: vetustà del parco tecnologico)
- Servizi a valore aggiunto per le tecnologie sanitarie (farmaci e dispositivi medici): la distribuzione domiciliare
- La rivoluzione digitale in sanità: nuovi approcci, workflow e scenario normativo nazionale/regionale
Alla presentazione è intervenuto per FNOPI il consigliere nazionale Carmelo Gagliano, che riferendosi in particolare alla digitalizzazione dei servizi ha sottolineato che proprio con il PNRR, dove nella missione 1 dsi tratta questo argomento, è evidente il legame che le nuove tecnologie hanno con le missioni 5 (sociale) e 6 (salute) del Piano, alle quali tutte le professioni devono partecipare per consentire la vera digitalizzazione che vada a favore dell’assistenza e della qualità dei servizi.
Gagliano ha evidenziato la necessità di un linguaggio condiviso per evitare le difficoltà di dialogo che finora si sono manifestate nella digitalizzazione e per quanto riguarda la professione infermieristica ha messo in evidenza – in accordo con gli altri presenti all’incontro – gli enormi progressi e il ruolo di leadership che questa ha guadagnato negli ultimi anni, ma anche la necessità di interventi per colmare le gravi carenze di organici e recuperare attrattività alla professione per consentire agli infermieri di sostenere ai massimi livelli tutti i nuovi processi di assistenza disegnati con nuovo modello indicato anche nel PNRR.
A QUESTO LINK IL POSITION PAPER 2022-2023
Di seguito i risultati emersi per le varie tematiche.
Tematica 1: Covid e SSN: la rifondazione del sistema post emergenza, investimenti nella nuova residenzialità con nuovi modelli
Tematica 2: Equità nell’accesso alle tecnologie sanitarie (farmaci e dispositivi medici) a livello regionale: dal riconoscimento dell’innovazione al procurement
Tematica 3: L’evoluzione dell’HTA nei processi di accesso al mercato dei dispositivi medici e nel procurement (integrazione con la tematica precedente: vetustà del parco tecnologico)
Tematica 4: Servizi a valore aggiunto per le tecnologie sanitarie (farmaci e dispositivi medici): la distribuzione domiciliare
Tematica 5: La rivoluzione digitale in sanità: nuovi approcci, workflow e scenario normativo nazionale/regionale