Lecco: a scuola con gli infermieri, per conoscere meglio il primo soccorso

Infermieri a scuola a Lecco. Come docenti di primo soccorso.
 
L’Ordine provinciale delle professioni infermieristiche ha organizzato in due istituti della città lombarda – Lorenzo Rota di Calolziocorte e Vittorio Bachelet di Oggiono – incontri rivolti agli studenti delle classi quarte. L’iniziativa avviata già da diversi anni ha come obiettivo insegnare l’approccio corretto al sistema dell’urgenza e far conoscere la professione dell’infermiere. 
 
L’immagine che gli studenti hanno dell’infermiere infatti è soprattutto in una corsia di ospedale in divisa mentre è impegnato in attività assistenziali, ma essere infermieri non è solo questo. Il Codice deontologico – spiegano Jacopo Cameroni e Alberto Steffanoni, segretario e consigliere dell’Opi di Lecco che curano il progetto – recita che: “L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa”  e per questo “abbiamo dunque deciso di intavolare un progetto che promuovesse la cultura della Salute”.
 
L’obiettivo formativo principale è diffondere tra i più giovani la cultura del primo soccorso: 
• illustrando la struttura del Sistema di Emergenza Urgenza in Regione Lombardia;
• insegnando le basi per una corretta attivazione dei soccorsi con le modalità di esecuzione della chiamata al Numero Unico per l’Emergenza 112;
• fornendo nozioni teorico pratiche per la gestione delle principali patologie mediche e traumatiche nell’attesa dei soccorsi.
 
“Vogliamo trasmettere ai ragazzi – spiegano i responsabili del progetto – la consapevolezza di ciò che sono le risorse che li circondano e come usufruirne in maniera adeguata”. 
 
In parallelo l’obiettivo è di promuovere la figura professionale dell’infermiere: chi è, in quali aree opera e che percorso di studi segue, aspetti ancora poco conosciuti, alla luce dei cambiamenti avvenuti nella professione negli ultimi decenni.
La scelta di studenti di questa fascia di età non è casuale: si tratta infatti di una età in cui è imminente la scelta di quale percorso di studi/lavoro affrontare e questo tipo di interventi può essere di aiuto nel chiarire loro le idee.
 
I corsi si articolano su un intervallo di quattro ore in seduta plenaria, due infermieri si avvalgono di tecniche di insegnamento teorico/pratico con un tono che è, per scelta, informale, teso a coinvolgere il più possibile i ragazzi in maniera interattiva alleggerendo e rendendo familiari argomenti certamente importanti.
 
Il ritorno ricevuto è sempre stato positivo: questa tipologia di corsi è apprezzata dagli studenti, che si sentono coinvolti in prima persona e partecipano attivamente alle attività proposte. Al termine di ogni edizione sarà somministrato un questionario per verificare la qualità degli interventi, modalità utile a migliorare sempre più l’attività.
 
“Noi Infermieri dell’ OPI Lecco – concludono i due responsabili –  crediamo profondamente in questo progetto, sia per i contenuti, che per la valorizzazione della figura infermieristica e del ruolo educativo dell’infermiere nella popolazione; per questo motivo il progetto viene costantemente implementato e verrà riproposto anche nei prossimi anni scolastici e stiamo sviluppando per questo anche incontri rivolti a tutta la popolazione per proseguire anche al di fuori della scuola la promozione della cultura della salute”.