La Campania si mette in fila per il piccolo Alex

“Grande il cuore dei giovani napoletani. Mi sento orgoglioso di essere parte di questa città e di rappresentare i tanti infermieri accorsi all’appello lanciato ieri dall’Opi Napoli per dare una speranza al piccolo Alex. Grazie Napoli. Grazie colleghi”.
Queste le parole di Ciro Carbone, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli.

Tantissimi, infatti, gli infermieri impegnati il 27 ottobre, sia come donatori, che come prelevatori per cercare il DNA compatibile con la donazione di midollo per offrire una speranza al piccolo Alessandro Maria Montresor, il bimbo di un anno e mezzo affetto da una rara malattia genetica e che ha urgente bisogno di trapianto. Già a metà mattinata la fila composta da migliaia di persone tagliava in due l'intero emiciclo di piazza del Plebiscito, dalla chiesa di San Francesco di Paola fino a Palazzo Reale. In Campo anche i volontari del Cives Napoli.

Una mobilitazione resa ancora più urgente e pressante dopo che il Centro nazionale trapianti ha segnalato da stamane ai volontari che, in alternativa alla raccolta salivare, si può comunque procedere al prelievo del DNA attraverso normali prelievi di sangue. La risposta di solidarietà di Napoli è andata oltre ogni aspettativa, presso il centro di raccolta di campioni salivari dell'Admo (Associazione donatori di midollo osseo). Una grande risposta che ha addirittura reso necessario l'invio di due autoemoteche attrezzate arrivate in piazza dalle 14 per far fronte all'altissimo numero di donatori. “Grazie a tutti i cittadini e i volontari per l'eccezionale mobilitazione in sostegno di Alex”, ha detto il ministro della Salute, Giulia Grillo, in un comunicato. Già domani arriveranno in Campania altri tamponi. Nuovi kit sono assolutamente necessari viste anche le successive tappe della mobilitazione in favore del bimbo.

Sono già previsti infatti punti di raccolta domenica 28 a Caserta. Lunedì alla facoltà di Agraria a Portici. Martedì di nuovo a Napoli alla sede universitaria di Monte Sant'Angelo e sabato prossimo ad Avellino. In stand by – a quanto si apprende al momento – gli appuntamenti a Benevento, Salerno e Sala Consilina proprio a causa della carenza di kit salivali.