Studi e analisi

Studio Università di Genova-FNOPI sul benessere dei professionisti. Il 45,2% si dichiara pronto a lasciare l’ospedale per “insoddisfazione lavorativa” dovuta a basse retribuzioni, mancanza di carriera e carenza di personale

Tre rapporti accendono i riflettori sulla necessità di sviluppo delle potenzialità della professione infermieristica e del contrasto alla carenza di professionisti

Dai risultati del rapporto CREA emerge un dato: quasi tutte le Regioni con performance peggiori sono quelle dove la carenza di infermieri è maggiore

La salute degli italiani è in serio rischio, colpita da cattivi stili di vita e poca prevenzione, da un invecchiamento in crescita della popolazione. Presentato il XX Rapporto Osservasalute

Eurispes-Enpam: “Se il Ssn non sarà messo in grado di programmare e poi assorbire le necessarie professionalità, le Case e gli Ospedali di Comunità rimarranno vuote"

Focus di Cittadinanzattiva sul grado di accesso alle terapie antivirali con la collaborazione di un board multi stakeholder composto da associazioni di pazienti e da professionisti sanitari, tra cui FNOPI

Il documento “Cure palliative e IFeC” indica una serie di strumenti utili per intercettare tempestivamente i bisogni e fare da raccordo con la Rete di cure palliative, sia per gli adulti, sia per la popolazione pediatrica

Il Dipartimento di Epidemiologia Medica dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, in collaborazione con il “Gruppo Italiano per la Valutazione degli Interventi in Terapia Intensiva” (GiViTI) e il Laboratorio di ricerca per il coinvolgimento dei cittadini in sanità ha deciso di lanciare con risorse proprie un’indagine riguardante l’opinione di cittadini e cittadine in merito alle banche dati sanitarie.

Dagli infermieri il 63% delle ore dedicate in Adi agli anziani e il 65% di quelle per i malati terminali

l ministero della Salute ha pubblicato la prima relazione al Parlamento dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. Gli infermieri i più colpiti